Destinazione Milano: è la meta che ha cambiato la vita di Chiara Capitani, dopo tanti anni trascorsi a contatto con la moda, le tendenze e lo stile nel suo continuo rinnovarsi di stagione in stagione.
Lasciare la sua città natale nel Lazio, per trasferirsi nella grande metropoli del Nord ha fatto la differenza: «Le mie prospettive sono radicalmente cambiate - afferma con convinzione Chiara - come sono cambiati i miei obiettivi e questo grazie alla possibilità di conoscere e frequentare persone con un grande carisma».
Inseguire le proprie passioni con un obiettivo ambizioso: diventare una protagonista e realizzare un proprio marchio. Paura di altri grandi salti? Praticamente nessuna: Chiara ha le idee chiare e nell'intervista lo dimostra molto bene.
Seguire le proprie passioni e trasformarle in obiettivi concreti è ciò che accomuna Chiara alle altre testimonial della campagna di Clinique "Fai la Differenza", il cui obiettivo è ispirare sicurezza nelle donne aiutandole a far emergere tutte le loro potenzialità per determinare una differenza nel mondo, nella loro comunità e nella loro vita personale.
Può un semplice gesto fare la differenza? Raccontaci come, ogni giorno, provi a fare la differenza nella tua vita e nella vita degli altri.
A volte basta davvero poco per fare la differenza e a creare un cambiamento nella vita degli altri: iniziare la giornata con un sorriso e trasmettere questa gioia di vivere alle persone con cui si interagisce è più che un obiettivo. Per me è diventata una realtà quotidiana sia nella mia vita privata sia nel lavoro. Ho messo da parte automatismi e risposte brusche, generando un vero cambiamento. Ho voluto trasmettere positività agli altri con le mie azioni quotidiane e il risultato è che adesso sono circondata da amici e collaboratori che sono più felici e che sanno anche farmi ridere: è la cosa più importante perché fa bene al cuore. Ho deciso di combattere la solitudine, a partire da quella degli altri. Ho voluto incoraggiare e coinvolgere nei miei progetti sempre più persone alle quali trasmettere un'attitudine positiva: forse un po' egoisticamente mi piace essere in compagnia, ma ancora di più faccio in modo che la mia presenza possa rendere tutti quelli che mi sono vicini più contenti. Non è difficile: basta modificare alcuni atteggiamenti, sconfiggere le chiusure, in definitiva volersi anche più bene per fare la differenza nella vita degli altri.
Oggi le donne sembrano essere investite del ruolo di "portatrici di cambiamento" dalla società. Davvero possono fare la differenza? E come?
Le donne sono la differenza: possono e devono dare il loro sostanziale contributo in qualsiasi campo. D'altronde l'ambizione, la versatilità e la tenacia sono tutte caratteristiche femminili...
C'è stato un momento della tua vita che ha fatto la differenza rispetto al passato, una specie di "sliding doors" che l'ha cambiata profondamente?
Sono tanti i momenti che hanno cambiato in piccolo la mia vita. Forse quello più significativo è stato quando ho capito che i miei progetti si stavano pian piano realizzando; quattro anni fa, il trasferimento da una cittadina molto piccola a Milano ha segnato indubbiamente la svolta, ha aperto le mie prospettive e cambiato alcuni obiettivi come lavorare con persone importanti nell'ambito della moda. È stato anche il momento in cui ho aperto il mio ufficio creativo. Vivere in una città così creativa è un continuo stimolo per me.
Come definisci la bellezza?
La bellezza è necessità.
Qual è la tua beauty routine? A cosa non rinunci mai?
La prima cosa che faccio, al risveglio, è una bella doccia rinfrescante senza mai rinunciare al mio olio corpo. Dopodiché stendo della crema giorno sul viso e applico un balsamo sulle labbra.
Tre aggettivi che ti definiscono.
Carismatica, solare, fedele.
Un progetto che vorresti realizzare o al quale stai già lavorando.
Uno dei miei più grandi desideri è poter realizzare un mio brand di moda.