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Victoria Pendleton

Atleta olimpica, filantropa e Difference Maker
“Ispirare le donne a non porsi limiti”

Per la vincitrice di due medaglie d’oro olimpiche Victoria Pendleton irrompere nel mondo del ciclismo non è stata una passeggiata. È stata spesso criticata e sottostimata da altri che la ritenevano “troppo piccola e troppo debole”. Anziché farsi scoraggiare da questi ostacoli, Victoria li ha utilizzati per alimentare sempre più la propria motivazione, per spingersi oltre, sino a diventare la donna che è oggi. Nella sua mente, non esistevano limiti a quello che poteva fare. Oggi, la sua missione consiste nell’ispirare le giovani donne a vivere con la medesima ostinazione mentale e nell’aiutare a fornire loro più opportunità.

Quale ex pistard, campionessa olimpionica, vincitrice di numerosi titoli mondiali e del Commonwealth, Victoria si è specializzata nelle gare di velocità individuali e in coppia e nel keirin, una disciplina del ciclismo i cui tempi sono dettati da una motocicletta (detta derny) dietro la quale i corridori percorrono otto giri di pista prima di disputare lo sprint verso il traguardo dopo lo spostamento del derny. Protagonista della scena internazionale, ai Giochi Olimpici di Pechino del 2008 vinse la medaglia d’oro nella velocità individuale. Nei Giochi Olimpici Estivi del 2012 a Londra, Victoria ha vissuto l’intensa pressione del gareggiare nella propria terra per vincere diverse medaglie e ha compiuto la propria missione vincendo la medaglia d’oro nel keirin e d’argento nella velocità dimostrando al mondo di possedere veramente la forza e la determinazione di una campionessa olimpica.

Victoria ha rappresentato sia la Gran Bretagna sia l’Inghilterra nelle competizioni internazionali, vincendo nove titoli mondiali, fra cui un numero record di sei nella gara di velocità individuale fra il 2005 e il 2012. Ancora oggi, Victoria continua ad abbattere barriere a favore delle donne nel mondo dello sport. Recentemente, dopo soli 12 brevi mesi dalla prima volta in assoluto in cui ha cavalcato un cavallo, Victoria ha nuovamente sorpreso il mondo gareggiando ai “Giochi Olimpici di Salto Ostacoli”, il Festival di Cheltenham, sfidando i molti che affermavano che era impossibile e terminando al quinto posto nella gara Foxhunter Chase. Un risultato veramente clamoroso.

“Coraggio” è la parola che più si addice a Victoria. Attraverso il coraggio e la determinazione, Victoria è riuscita a emergere e a far parte di un piccolo gruppo di donne in uno sport dominato dagli uomini. Avendo conosciuto direttamente quali sono le barriere di genere da abbattere, Victoria è decisa a incoraggiare le ragazze ad avere la fiducia necessaria per competere con sicurezza e sfidare se stesse. Quale modella di comportamento, desidera instillare nelle ragazze il concetto che coraggio e determinazione sono già presenti in noi: occorre solo il coraggio per farli emergere.

L’idea di collegare istruzione e sport appassiona molto Victoria. Nel 2014, alla Conferenza del Partito Conservatore Britannico (British Conservative Party Conference), Pendleton ha avuto l’onore di introdurre il Ministro per l’Istruzione, Nicky Morgan, prima del suo discorso di apertura. Victoria ha parlato dell’importanza dello sport nell’istruzione affermando che “se si desidera che sempre più bambini lascino la scuola con un fisico sano oltre che preparati ad affrontare la vita nella moderna Gran Bretagna, con tutto quello che dovranno superare, si possono offrire loro anche delle possibilità nell’ambito dello sport.” Nel 2015, Victoria ha richiesto un cambiamento radicale nel modo di insegnare lo sport alle ragazze, suggerendo l’attuazione di alcuni miglioramenti nelle lezioni di Educazione Fisica a loro dedicate.

Oltre al suo impegno a favore dell’affermazione delle ragazze nello sport, Victoria è una paladina sostenitrice di Kiss It Better, un onlus del Regno Unito, che finanzia la ricerca sui tumori pediatrici presso il Great Ormond Street Children’s Hospital. Dalle imprese atletiche agli impegni filantropici al suo ispirare le donne in tutto il mondo, Victoria è una campionessa sia in pista sia fuori pista, e fa la differenza, un passo alla volta.